Per una corretta visualizzazione del sito si richiede il browser "Mozilla Firefox". Per scaricarlo sul vostro PC, cliccate qui.

martedì, agosto 01, 2006

AREA ZELIG

Nella serata di domenica 13, nell’area centro, il grande spettacolo di artisti di ZELIG,
una esclusiva per Cannole grazie a Dreher, sponsor ufficiale della manifestazione.
Sarà una festa molto ricca e saporita, ma, quest’anno,
sicuramente anche più divertente grazie all’indiscussa ironia dei comici di Zelig Circus.
Si alterneranno sul palco, tra sketch e scenette esilaranti:


LEONARDO MANERA

Attore, autore e principalmente cabarettista. Artista poliedrico, dalla fantasia instancabile, la sua formazione spazia dagli studi attoriali puri agli approfondimenti sulla scrittura creativa, al mimo, all’arte di strada.
Quello di Leonardo Manera è un repertorio vastissimo. Dal pozzo della sua fantasia, negli anni, una miriade di personaggi è venuta alla luce, svariate soluzioni comiche sono state create, tutte diverse, tutte ugualmente valide.
Il valore aggiunto della sua comicità sta nella capacità di mettere in evidenza il contrasto, il contraddittorio da cui scaturisce il senso umoristico delle paradossali situazioni che crea sulla scena.

PINO CAMPAGNA
Pino Campagna è uno di quegli artisti che trova facilmente posto nei palinsesti televisivi grazie alla sua poliedricità d'espressione.
Infatti, riesce ad adattarsi in qualsiasi tipo di situazione con semplicità, passando da un personaggio all'altro con una facilità disarmante.


LUCA MEDICI
Luca Medici alias Checco Zalone, cantante “neomelodico” (e non solo) proveniente dal laboratorio Zelig di Bari e di recente approdato al palco di Zelig OFF (seconda serata – Canale 5), è musicista di razza, caratterista raffinato dalla comicità spontanea. Campione insuperabile di risate prodotto dal laboratorio Zelig di Bari, ha cominciato ad unire la propria naturale simpatia al talento musicale vero e proprio.
Checco Zalone è la bonaria rappresentazione del personaggio del cantante neomelodico che si barcamena ed esibisce tra feste, comunioni, matrimoni e cerimonie varie.
Tutte le situazioni, nonché tutti i generi musicali sono da lui trasformati e rielaborati in “napoletanità”. Ogni tipologia melodica, dal rap all’hip pop fino al funky è spunto per un melodramma o una sceneggiata.
Un personaggio che oseremmo dire “tipico”, fatto di “trasparenza” ed “ingenuità”; lui non fa Checco Zalone lui è Checco Zalone.
Poche parole iniziali fatte di saluti ai suoi “mondi”, dagli amici della tal casa circondariale, al GIP poco invadente o all’avvocato che gli ha fatto le rate bastano per entrare già in sintonia e tifare per lui.
L’eterna rincorsa alla sua Stefà (Stefania) e al beffardo destino che si accanisce contro il suo telefonino portano questo ragazzo barese di Capurso ad occupare i primi posti nelle classifiche tra i comici più apprezzati e riconosciuti dal pubblico.
Le sue avventure-disavventure sono tenere e “senza veli”, come non ridere dei suoi incontri?


TERESA MANNINO
Solare presenza del panorama comico italiano, ha dimostrato di avere le capacità per ben coniugare una raffinata tecnica attoriale con una capacità di improvvisazione assolutamente spontanea e originale.

LUCA KOBLAS
Gianluca Clobaz, in arte Luca Klobas, veneziano della Giudecca nasce artisticamente nel 1983 quando frequenta, per un biennio, la scuola teatrale di commedia dell’arte dell’Avogaria.
Artista versatile, dalla presenza scenica di forte impatto, nella sua carriera, ha affrontato prove da attore di diverso tipo, dimostrandosi un professionista all’altezza di ogni situazione.
La sua comicità, scritta e agita, si nutre degli aspetti grotteschi della società italiana alternando uno sconcertante e paradossale realismo al più estroso nonsense, e traducendosi in personaggi insoliti, prodotti di un presente lucidamente sezionato.

ANTONIO E MICHELE
Antonio e Michele, pur ironizzando su temi molto complessi e, a volte, di difficile trattazione, riescono sempre a suscitare una risata intelligente grazie alla loro verve originale che conserva l’energia tipica della comicità partenopea.

e ancora : BOVE E LIMARDI

AREA FESTA

GIOVEDì 10 AGOSTO

GRUPPO FOLK 2000



Il “Gruppo Folk 2000” nasce nel 1975 a Cannole. L’esigenza artistica è quella di portare all‘ attenzione del pubblico quelle musiche, quella cultura, quelle tradizioni che andavano e vanno man mano scomparendo. La sua espressione musicale dialettale, infatti, è la testimonianza del ritorno alle origini; il racconto, in chiave moderna, della sua tradizione. Alcune canzoni . . . l’emigrante, la rondinella, la socra cilusa, Martinu e Marianna, trasformano in chiave folkloristico-musicale una realtà radicata nelle genti del Sud. Il folk del gruppo è anche spettacolo, partecipazione del pubblico ed ecco perchè ogni rappresentazione, per i consensi ottenuti, ha portato il “Gruppo Folk 2000” all‘ apice della carriera musicale ed alla incisione di ben quindici album disco grafici.


TAMMURRIA


Il gruppo nasce nel 2003 ad opera di Alessandro Tuma e Barbara Spennato, volontari del centro diurno di assistenza ai disabili “Alberto Tuma”, trova, terreno fertile, grazie a molti amici che hanno sostenuto e appoggiato la loro iniziativa. La loro attività musicale quindi, nasce in un contesto solido, in una realtà dove le piccole cose trovano grande considerazione. Gli stessi “TAMMURRIA”, sono volontari del “Centro Diurno Alberto Tuma”, e trascorrono le loro giornate allietando le ore pomeridiane dei ragazzi, con le loro canzoni e le loro tradizioni popolari.Il mito della “Taranta” e la realtà che li circonda, si fondano insieme e creano il loro affiatamento e l’instancabilità , che portano nel cuore e nelle loro mani. Il gruppo si compone di dodici elementi di cui otto musicisti e quattro ballerini che intendono far rivivere gli usi i costumi, le danze, i canti della tradizione popolare salentina.


LU RUSCIU NOSCIU


Era il 1995 quando un gruppo di amici universitari, ognuno
pervaso da un'ardente passione per la musica, coltivata negli
ambienti più idonei alle proprie esigenze, decisero di avere degli incontri
per scambiare e condividere le esperienze personali.
In realtà un'altra e più forte passione prendeva i loro animi:
quella per la propria terra: il Salento, ricco di bellezze naturali e di
un patrimonio musicale e culturale che aspettava di essere riscoperto.
La passione per la ricerca delle proprie radici
era l'unico motore che potesse garantire il raggiungimento degli obiettivi.
Ma per questo gruppo si rendeva necessario un nome… ..
" Lu Rusciu Nosciu " Perché ? " Lu Rusciu ", letteralmente “ il rumore “,
rappresenta la forte volontà di divulgare, attraverso il suono che ci identifica,
da cui “ Nosciu ”, una musica ricca di cultura e orgogliosa di bandire tradizioni,
usi e costumi di una realtà sociale ormai scomparsa,
ma che effigia le radici di ogni salentino.


VENERDì 11 AGOSTO

LA COPPULA


Il gruppo "La Coppula" ci porterà alla scoperta del tarantismo, che era una malattia provocata dal morso della tarantola (Lycosa tarentula), che si manifestava soprattutto nei mesi estivi (periodo della mietitura) e che provocava uno stato di malessere generale - dolori addominali, stato di catalessi, sudorazioni, palpitazioni - in cui musica, danza e colori rappresentavano gli elementi fondamentali della terapia che consisteva, appunto, in un esorcismo musicale, coreutico e cromatico.


I CALANTI


Il gruppo "I Calanti" è composto da 6 musicisti
e 4 ballerini, il loro repertorio comprende
tutta la musica salentina, dalla
pizzica alla tarantata, dalla danza delle spade
finendo al canto popolare salentino.

ALLA BUA


Gli Alla Bua nascono dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Si sono formati tra le ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, nelle notti itineranti del canto a Santu Lazzaru, nelle tipiche feste nelle curti fatte di vino, voci spiegate e incessabili tamburelli. Qui si sono uniti i componenti, ragazzi provenienti da vari paesi del Salento (da Casarano a Collepasso, da Racale fino alla grica Sternatia), con la comune coscienza di sentire propria l’eredità della musica popolare, appresa direttamente nelle proprie case, con la grande passione di suonarla, di tramandarla e di divulgarla.

SABATO 12 AGOSTO

LI CUMPARI

Il gruppo "Li Cumpari" allieterà la serata con:
liscio, balli di gruppo e divertimento

ARIA ANTICA



La danza, come la musica, è un linguaggio comune a tutti i popoli della Terra. È una forma d'arte e allo stesso tempo, una manifestazione degli intimi sentimenti umani, che ha accompagnato l'uomo dai tempi più antichi ai nostri giorni.

I DANZANOVA


Dal Gargano, il gruppo dei "Danzanova" ci propone
uno spettacolo folkloristico con sonorità classiche
della taranta.

DOMENICA 13 AGOSTO

I BRIGANTI DI TERRA D'OTRANTO



I Briganti Di Terra D'Otranto tengono viva la passione per la ricerca,
lo studio, la conservazione e la sperimentazione della musica popolare.
I loro concerti diffondono in tutto il mondo le sonorità della nostra musica
e contribuiscono alla salvaguardia ed al rilancio del nostro tessuto culturale che,
grazie ad una tradizione musicale molto radicata, può imporsi sempre di
più come veicolo straordinario, trasversale, del nostro territorio.


AGORA'



I canti dell'antica Grecia, i suoni, le immagini attraverso i secoli
sono giunti fino a noi e, come se il tempo si fosse fermato,
si possono rivivere ancora oggi nella Grecia Salentina.
le sere, quelle d'estate, erano ravvivate da antiche nenie e
struggenti canzoni d'amore: voci spensierate o tristi sotto un cielo stellato,
alla pallida luce di un lampione,
con un accompagnamento di chitarra o di fisarmonica o di tamburello o d'armonica a bocca.
Il gruppo musicale Agorà è iscritto alla Federazione Nazionale
dei Complessi e delle Attività Musicali Amatoriali.
Ha come finalità recuperare, conservare e riproporre canti folcloristici
in lingua salentina ed in grecanico.


I TAMBURELLISTI DI TORRE PADULI



Il gruppo "I TAMBURELLISTI DI TORREPADULI" nasce nel 1989,
quando l'etnomusicologo PierPaolo De Giorgi , un gruppo di abili suonatori
di tamburello ed alcuni danzatori decidono di suonare insieme.
Escluso De Giorgi, il gruppo proviene interamente da TorrePaduli,
uno dei luoghi "mitici" della tradizione popolare salentina,
dove si balla la pizzica-scherma e si suona il tamburello da secoli,
in occasione della festa di San Rocco, la notte tra il 15 ed il 16 agosto.
Scopo fondamentale del gruppo, oggi riunito in un'associazione
culturale che porta lo stesso nome, è quello della tutela e del recupero del patrimonio salentino,
in particolare della pizzica-pizzica, della cultura del tarantinismo e del griko,
l'antica lingua della Grecìa Salentina.
Nel 1991 esce la prima musicassetta, "FANTASTICA PIZZICA",
in cui per la prima volta la pizzica viene considerata un genere musicale e non più un
"pezzo da museo".
La musica che guariva le tarantate ora incanta le piazze.
Il gruppo partecipa ad importanti Festival, quali quello della Terra del Sole,
della Val D'Itria, al Carnevale tra i Sassi di Materae, all'estero,
al Festival Internazionale di Musica Ellenica ad Atene.Appare piu' volte in RAI,
nelle trasmissioni "OCCHIO AL BIGLIETTO", "UNO MATTINA", "TG2 DOSSIER",
e gira uno "special" sulla pizzica-scherma per RAI INTERNATIONAL.


"COMICI PER LA DREHER"

Uno spettacolo in collaborazione con


(vedi articolo : AREA ZELIG)


Pro Loco Cerceto

Impegno ed entusiasmo.

Tutto ha inizio il 3 dicembre 1984. Un gruppo di amici, che sentono forte il legame con la loro terra, decidono di fare insieme qualcosa per promuovere, valorizzare e salvaguardarne il loro territorio.
Così nasce la "Pro Loco Cerceto".
Sono ormai passati 22 anni da quel giorno e quella piccola Associzione è cresciuta verticalmente nel tempo incidendo e caratterizzando con tante iniziative e sotto molteplici aspetti la vita stessa della comunità di Cannole.
Iniziative culturali, editoriali, premi, rassegne teatrali e cinematografiche, manifestazioni sportive... hanno scandito il tempo di questi 22 anni, ma fiore all'occhiello dell'Associzione, risultato inconfutabile dell'impegno di questo gruppo, era e resta "La Festa della Municeddha".
Se Cannole gode di una certa visibilità a livello provinciale, regionale e nazionale, il merito va all'evento "Festa", all'impegno e alla creatività di questa Pro Loco, che ha ottenuto l'attenzione dei media locali e nazionali con spazi dedicati su "Rai1" e "Rai International".
E' un risultato di cui i Cannolesi vanno fieri, è un trampolini verso nuovi e più importanti traguardi.

La Cartina Di Cannole


Come arrivarci:

In Auto:
Cannole dista 27 km da Lecce.
Da qui si prosegue con la SS.16 per maglie e poi Bagnolo - Cannole.

In Treno:
Si fa scalo a Lecce per proseguire poi con le Ferrovie Sud-Est per Cannole.